Angela Sebastianelli

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"Ovunque ti trovi è il punto di ingresso."

- Kabir -


Parampreet Kaur 

Angela Sebastianelli

Lezioni di Kundalini Yoga
e di Yoga in gravidanza

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I DOSHA E LE ORE DEL GIORNO

I Dosha sono stati energetici che regolano tutte le funzioni fisiologiche, chimiche e psicofisiche del corpo umano. Finché queste energie sono in equilibrio tra di loro, l’individuo gode di uno stato di salute; viceversa, quando si altera la loro armonia, nasce il disagio che può evolvere in malattia.
Considerando che le energie vitali sono fortemente mutevoli in funzione dell’alternarsi dei Dosha, assecondare la loro dominanza durante le varie fasce orarie del giorno, rende lo stile di vita più sano.
Specifiche fasce orarie del giorno e della notte seguono il naturale alternarsi della dominanza di un Dosha sugli altri, in particolare in maniera ciclica ogni 4 ore come nello schema:

- Dalle ore 02 alle ore 06 domina Vata: l’aria è più leggera e rarefatta, la mente più incline al silenzio e all’introspezione.
- Dalle ore 06 alle ore 10 domina Kapha: l’aria diventa tendenzialmente umida, pesante, si forma la rugiada, nel corpo si muovono fluidi e si può avvertire pesantezza.

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C’era una volta un uomo che voleva trascendere la sofferenza, così andò in un tempio buddista per cercare un maestro che lo aiutasse. Appena lo trovò gli chiese: “Maestro, se medito quattro ore al giorno, quanto tempo impiegherò a trascendere le mie sofferenze?”.

Il maestro lo guardò e disse: “Se mediti quattro re al giorno, forse ci metterai dieci anni.”

Pensando che poteva fare di meglio, l’uomo allora disse: “Maestro, e se medito otto ore al giorno, quanto tempo impiegherò a trascendere?.”

Il maestro lo guardò e disse: “Se mediti otto ore al giorno, forse ti ci vorranno vent’anni.”

“Ma come mai, se medito di più ci metterò più tempo?” chiese l’uomo.

Il maestro rispose: “Non sei qui per sacrificare la tua gioia o al tua vita. Sei qui per vivere, per essere felice e amare. Se il meglio che puoi fare sono due ore di meditazione e invece ti sforzi di meditare otto ore, ti stancherai, non capirai il senso di ciò che stai facendo, non ti godrai la vita. Fai del tuo meglio e forse scoprirai che indipendentemente da quanto mediti, puoi vivere, amare ed essere felice.”

(Da “I quattro accordi – Don Miguel Ruiz”)


Parampreet Kaur 

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I CINQUE VAYU 

In sanscrito, vayu significa "aria", "respiro" o "vento". Secondo la tradizione yogica, nel pranamaya kosha (il corpo eterico, il corpo dell’energia vitale che non si può toccare ma si può tuttavia percepire) il prana (la principale forza energetica vitale) si divide in cinque vayu (cinque respiri principali o arie vitali) in base al movimento e alla sua direzione.  Nelle Upanishad,i vayu sono indicati come "guardiani del mondo celeste". Questo dettaglio ci fa comprendere la stretta relazione tra il respiro e la coscienza. Ciascun vayu governa differenti aree del corpo e diverse attività fisiche e sottili. Quando tutti i vayu funzionano in modo armonioso, ci assicurano salute e vitalità. Hanno anche effetti diversi a livello psicologico, permettendoci di vivere la vita con consapevolezza. I vayu rappresentano cinque importanti forme di energia che si manifestano sia nell'essere che nell'intero universo. Sono collettivamente chiamati prana vayu (o "venti"): 

  1. Prana vayu
  2. Apana Vayu
  3. Samana Vayu
  4. Udana Vayu
  5. Vyana Vayu

Prana Vayu

Dei cinque vayu , prana vayu è la forza energizzante fondamentale. È l'energia vitale che si muove verso l'interno che governa la respirazione e l'assorbimento, permettendoci di assorbire qualsiasi cosa, dall'aria e dal cibo, dalle impressioni alle idee. Fornisce energia propulsiva, velocità, motivazione, vitalità e l'energia di base che ci guida nella vita. Prana vayu è più attivo nella regione dei polmoni e del cuore. La "sede" del prana vayu è il cuore e questa aria vitale assicura che

Energia Kundalini

Secondo la filosofia yogica, ciascun individuo possiede un'innata capacità di crescita e realizzazione personali. L'energia Kundalini può essere descritta come un'energia silente presente in ogni essere umano.
Quando tale energia viene risvegliata attraverso la meditazione, la pratica dello yoga o significative esperienze della vita, ci sentiamo carichi e percepiamo la nostra vera identità.”

L'equilibrio dello yoga

"Lo Yoga crea equilibrio tra gli squilibri della testa e del cuore, del corpo e della mente, dell'anima e della personalità."

- Yogi Bhajan -

Contatti

Associazione Culturale Yoga Hari Nam

Angela Sebastianelli 
Email: info@yogaharinam.it

 

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