Il Buddha disse:
Viveva un tempo una coppia di acrobati: Il maestro era un povero vedovo, l'allieva una ragazzina di nome Meda.
I due si esibivano per la strada per guadagnarsi il pane.
Il maestro teneva in equilibrio sulla testa una lunga asta di bambù mentre la bambina si arrampicava lentamente in cima.
Poi restava lassù mentre l'altro continuava a camminare.
Entrambi dovevano concentrarsi al massimo per mantenere un equilibrio perfetto ed evitare ogni possibile incidente. Un giorno il maestro, dando istruzioni all'allieva, le disse: “Ascoltami bene Meda, io starò attento a te e tu starai attenta a me, così ci aiuteremo a vicenda a mantenere la concentrazione e l'equilibrio, eviteremo gli incidenti e potremo assicurarci il necessario per vivere.”
Ma la ragazzina era saggia e rispose: “Caro maestro, io penso che sarebbe meglio per tutti e due che ciascuno badasse a se stesso.
Badare a se stessi vuol dire badare a entrambi. In questo modo sono
sicura che eviteremo gli incidenti e continueremo a guadagnarci il pane. ”
Il Buddha osservò: “La bambina aveva ragione.”
(fonte: Il miracolo della presenza mentale – Thich Nhat Hanh)
Parampreet Kaur
Angela Sebastianelli
Lezioni di Kundalini Yoga
e di Yoga in gravidanza
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