TATRAKA: FISSITA' DELLO SGUARDO.
"Fissa un piccolo punto senza battere le palpebre fino a che gli occhi non lacrimeranno". (Gheranda Samhita - verso 54)
Il Tatraka è una tecnica fisica finalizzata allo sviluppo della forza mentale e spirituale. Per praticare il Tatraka dovete sedervi in posizione facile e porvi di fronte un oggetto. Potrà essere la fiamma di una candela, uno specchio, un punto sul muro, la Luna, il Sole. Oppure anche la propria ombra, una pietra preziosa, uno specchio d'acqua, il cielo, qualsiasi oggetto di metallo lucente, l'oscurità, la punta del naso, il centro tra le sopracciglia o qualsiasi oggetto splendente.
Il significato del Tatraka è "Guardare fisso su.."
Quando vi sedete per la sua pratica, ricordatevi sempre di tenere la spina dorsale, il collo e la testa su una sola linea. La posizione seduta è essenziale perché regola il flusso nervoso del corpo, in caso contrario, non sarete capaci di sostenere la pratica per molto tempo.
TECNICA : Fissate l'oggetto scelto per il Tatraka senza battere le palpebre. tenetele ben aperte il più a lungo possibile e lasciate
pure che gli occhi lacrimino.
Non è necessario che fuoriescano delle lacrime, ma quando proverete a restare senza battere le ciglia per qualche minuto, le ghiandole lacrimali cominceranno a secernere il loro liquido.
Quando questo accadrà, chiudete gli occhi e fateli riposare per qualche istante. Poi ricominciate nuovamente a praticare il Tatraka. Fatelo per 5/10 minuti al giorno; se avete più tempo, fatelo sia la mattina che la sera. La migliore fra tutte le pratiche del Tatraka è quella fatta sulla fiamma di una candela.
Potete praticare il Tatraka anche sulla punta del naso, perché ciò comporta un immediato controllo e riposo della mente. (Fonte: Gheranda Samhita, la scienza dello Yoga)
Parampreet Kaur
Angela Sebastianelli
Lezioni di Kundalini Yoga
e di Yoga in gravidanza
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