Il garam masala (Vगरम मसाला in hindi) è una mix di spezie tipico della cucina indiana e pakistana: il significato del nome è "spezia calda, bollente", anche nell’accezione di "piccante", anche se, in realtà, non è piccante in senso lato, bensì parecchio pungente, quindi pizzica ma non brucia.

È il risultato della macinazione e miscelazione di spezie tostate e ne esistono molte varianti.

L’etimologia della parola è legata alla medicina ayurveda per l’impiego del garam masala per “riscaldare il corpo” in caso di ipotermia. Secondo la medicina tradizionale indiana (ayurvedica) infatti, questa miscela di spezie potrebbe innalzare la temperatura corporea, agendo da attivatore del metabolismo.

In cucina può essere aggiunto alle pietanze sia in cottura che dopo la cottura, affinché l’aroma non venga disperso.

È un ingrediente molto usato nelle pastelle unito all’acqua.

È buonissimo in abbinamento a verdure o con il riso Basmati.

Il  garam masala si trova anche già pronto, in polvere e le spezie sono già tostate, per cui perde il suo aroma più rapidamente. Preparandolo in casa invece, si possono lasciare le spezie intere, affinché si mantengano fresche più a lungo, per poi macinarle nel momento del bisogno.

Non esiste una ricetta ufficiale del garam masala, ma eccone una:

Ingredienti per un vasetto da 80 gr.

25 g. di semi di coriandolo

10 g. di semi di cumino orientale

1 stecca di cannella 

15 g. di semi di cardamomo verdi

5 g.di foglie di alloro

5 g. di semi di finocchio

2 chiodi di garofano

3 g. di noce moscata grattugiata

- Mettete tutti gli ingredienti, esclusa la noce moscata, in una pirofila e infornateli a 100° per 30 minuti.

- Lasciateli intiepidire e macinateli con un mulino elettrico (o manuale). Unite la noce moscata, mescolate e mettete la miscela in un vasetto di vetro.

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