A seguito di un terremoto, il nostro campo magnetico viene coinvolto, sempre.
Gli effetti sul nostro sistema biologico cambiano a seconda dell'intensità e della frequenza del campo elettromagnetico prodotto dal sisma.
In ogni caso è bene fare una meditazione per riportare l'equilibrio.
COME FARE LA MEDITAZIONE
Seduti in posizione facile (a gambe incrociate e schiena dritta) oppure su una sedia
– Il braccio destro è disteso di lato con il gomito piegato e la mano destra è nel Mudra della Conchiglia (mano a pugno con il pollice fuori appoggiato sull’indice) che rimane ferma all’altezza dell’orecchio destro
– Il braccio sinistro è disteso avanti con il gomito piegato e la mano sinistra è aperta a coppa (dita unite distese e leggermente piegate all’interno), la mano si muove colpendo delicatamente la parte sinistra della testa all’altezza dell’orecchio, seguendo il ritmo del Mantra Saa Taa Naa Maa, quindi per ogni sillaba un colpo.
– Occhi chiusi e lo sguardo è concentrato alla punta del naso
Potete vibrare il Mantra da soli seguendo la scala (vedi l’illustrazione) oppure con accompagnamento musicale.
MANTRA SAA TAA NAA MAA (PANJ SHABD)
Saa – Infinito, totalità del Cosmo
Taa – Vita (nascita della forma dall’Infinito)
Naa – Morte (o trasformazione)
Maa – Rinascita
Panj significa cinque, ed esprime i primi cinque suoni dell’Universo (SSS, TTT, NNN, MMM, ed AAA), è la forma atomica del mantra Sat Naam, è usato per aumentare l’intuizione, equilibrare gli emisferi del cervello, questo mantra descrive il ciclo continuo della vita e della creazione.
(Fonte: Survival Kit – Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan)
Parampreet Kaur
Angela Sebastianelli
Lezioni di Kundalini Yoga
e di Yoga in gravidanza
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