Conoscere e comprendere il proprio Dosha dominante può davvero aiutarci a migliorare il nostro rendimento durante la giornata, può migliorare la digestione, ma anche tutto il resto del lavoro sul nostro corpo e sulla nostra mente.
Questa attenzione, può aiutarci non soltanto nel raggiungimento degli obiettivi che ci prefissiamo durante la giornata, ma ci assicura anche un buon sonno alla fine della giornata!
Le persone che hanno un particolare Dosha dominante, dovrebbero prestare particolare attenzione durante il periodo in cui il Dosha è prevalente, perché potrebbero trovarlo troppo pesante da gestire.
Mentre infatti un tipo di Dosha potrebbe avvertire un picco di energia in un determinato momento della giornata, un altro tipo di Dosha potrebbe essere al contrario più pigro e più lento ad affrontarla!
Vata è il meno stabile fra tutti i Dosha, Kapha è il più pesante e Pitta, il più volatile.
Vata è il dosha dell’azione. Rappresenta sia il movimento fisico che l’attività mentale. Governa la forza della mente
Kapha è il dosha della coesione. Nell’ayurveda è il principio che regola tutta la struttura dell’organismo, che conferisce stabilità. E’ la nostra forza e resistenza.
Pitta è il dosha dell’energia che trasforma. Controlla il metabolismo e tutto il sistema gastrointestinale. Permette anche il controllo delle emozioni e delle funzioni intellettive.
L'Ayurveda ha fatto un calcolo preciso dell’intera giornata in relazione ai Dosha, il che significa che c’è un orario favorevole per l’energia Kapha, un orario per Pitta e un altro per Vata. Questo durante tutte le 24 ore.
Ci sono momenti del giorno in cui un particolare Dosha è dominante.
Considerare questo ritmo naturale, e cercare di trovare il proprio equilibrio ci può dare molti vantaggi!
Tra le 2 e le 6 del mattino predomina Vata
In successione oraria gli organi più attivi in queste ore sono: il fegato, i polmoni e l'intestino crasso
Tra le 6 e le 10 del mattino, predomina Kapha
In successione oraria gli organi più attivi in queste ore sono: l’intestino crasso, lo stomaco, la milza e il pancreas.
Tra le 10 e le 14 predomina Pitta
In successione oraria gli organi più attivi sono: la milza, il pancreas, il cuore e l’intestino tenue
Tra le 14 e le 18 predomina Pitta
In successione oraria gli organi più attivi sono: l’intestino tenue, la vescica, le ovaie e l’utero, la prostata e i reni.
Tra le 18 e le 22 predomina Kapha
In successione oraria gli organi più attivi sono: i reni, l’involucro del cuore (pericardio) e le fasce riscaldanti del torace.
Tra 22 e le 2 predomina Vata
In successione oraria inizia l’attività della fascia riscaldante dell’addome, quindi la vescicola biliare e comincia l’azione energetica del fegato.
Parampreet Kaur
Angela Sebastianelli
Lezioni di Kundalini Yoga
e di Yoga in gravidanza
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.