In Shavasana, (posizione del cadavere) comodamente distesi sulla schiena, in un luogo tranquillo limitatevi a percepire il respiro senza influenzarlo in alcun modo (attenzione senza azione); osservate come il respiro entra ed esce, se è fluido oppure interrotto, se scivola in profondità o si ferma a mezzo percorso, quali aree del tronco vengono maggiormente interessate: osservate e assimilate ogni particolare. Tutti i muscoli i del volto devono essere completamente rilassati. Restate in posizione finché ne avvertite beneficio.Concentratevi sulla percezione dei livelli del respiro, che inizia con la fase addominale, seguita da quella toracica, clavicolare e infine completa. Una respirazione ottimale mobilita e mantiene tonici ed elastici i muscoli di tutto il tronco, in particolare del diaframma toracico, il principale muscolo inspiratorio. Una buona condizione del diaframma non solo migliora la postura fisica ma anche la circolazione sanguigna, alleggerendo il lavoro del cuore, inoltre stimola gli organi digestivi, riduce il rischio di ristagni di sangue nell'area addominale e favorisce le funzioni escretive.
Parampreet Kaur
Angela Sebastianelli
Lezioni di Kundalini Yoga
e di Yoga in gravidanza
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