Si racconta che il dio Shiva abbia un giorno insegnato gli asana, il pranayama, i mudra e le altre tecniche dello hatha-yoga alla sua compagna, la dea Parvati.
I due sposi scesero in fondo dell’oceano, affinché nessun altro potesse udire le parole di Shiva e apprendere i misteri dello hatha- yoga. Eppure Mina, un uomo che viveva dentro al ventre di una
balena, ci riuscì.
Quella balena, come mille altri pesci, incantata e attratta dal suono della voce del dio, si avvicinò a Shiva e Parvati e così Mina rubò i segreti dello yoga.
Mina non dimenticò mai l’insegnamento al quale aveva assistito, e non smise un solo giorno di praticare ed esplorare gli asana, il pranayama e tutte le altre tecniche dello hatha-yoga, fin quando un giorno emerse dalle acque come maestro illuminato.
Mina, il pescatore caduto in mare e divorato da una balena, divenne il primo yogi con il nome di Matsyendra che letteralmente in sanscrito significa “signore dei pesci”. Matsyendra insegnò al genere umano ciò che aveva imparato dal dio Shiva.
E lo yoga, tramandato da maestro a maestro, da generazione a generazione, ha attraversato i secoli giungendo fino a noi.
Parampreet Kaur
Angela Sebastianelli
Lezioni di Kundalini Yoga
e di Yoga in gravidanza
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